Brasile

Porto Seguro, pur non essendo ricca di monumenti da vedere, è un posto dalla storia e dal fascino particolare per i brasiliani: la storia del Brasile comincia infatti da qui; il 22 Aprile 1500 approdò in questa baia Pedro Alvarez Cabral, oggi Santa Cruz de Cabralia, una cittadina dedita al turismo, di 8000 abitanti.
Porto Seguro oggi è cambiata poco o nulla; la caratteristiche case basse e multicolori, il ritmo di vita dei suoi concittadini, il paesaggio in cui è immersa, la rendono ricercata e ambita meta turistica.
Porto Seguro è la cittadina dei mille locali, degli innumerevoli negozi e gallerie d’arte. Famosa per le sue bellissime spiagge che sono tra le più famose del Brasile, per il suo popolo simpatico, ospitale e festaiolo, per le passeggiate con i suoi bar, baracche, ristoranti e soprattutto per i trecento giorni di sole all’anno.
I luoghi da non perdere della regione sono “Trancoso” e “Arraial Da Ajuda”. In ogni luogo vi sono numerosissime Pousade, dove si alloggia a poco prezzo e spiagge da favola per rilassarsi, lontano dai grandi centri turistici.
La zona di Arrajal D’Ajuda è divisa da Porto Seguro da un fiume, ma le chiatte la rendono comodamente raggiungibile in pochi minuti; mentre Porto Seguro è un pochino priva di vegetazione Arrajal D’Ajuda è un esplosione di alberi, fiori di Ibiscus e palme, in più le spiagge sabbiose sono circondate da un paesaggio generoso dove canyon di terra rossa e piantagioni di cocco fanno sfoggio dei loro colori.
Spiagge e cocchi si allungano per oltre 600 chilometri, oltre Porto Seguro fino a un altro segreto brasiliano, immerso in una vegetazione che sembra mangiarsi anche l’asfalto si trova Trancoso.
Trancoso mantiene ancora il suo charme rustico e il clima di piccolo villaggio.
Negli anni ’50 i nativi vivevano ancora di pesca e agricoltura in piccola scala; non usavano moneta corrente, prevalendo sempre lo scambio di prodotti : pesce per riso, manioca per sale….e cosi via.
Dal 1970 lo stile di vita semplice e i bei paesaggi cominciarono ad attrarre hippy e altri viaggianti che procuravano uno stile di vita semplice e alternativo, lontano dai grandi centri urbani , in armonia con la natura. Dieci anni dopo è arrivata ellettricitá. Durante gli anni ’90 si costruirono pousadas, si aprirono bar e ristoranti, telefono e internet incontrarono il cammino e poco prima del 2000 è arrivata la prima strada di asfalto di Trancoso.
Per quanto riguarda le spiaggia, c’è solo l’imbarazzo della scelta: da Rio da Barra, con le scogliere bianche e rosse descritte nei primi documenti sulla scoperta portoghese del Brasile, a Rio Verde, Praia dos Coqueiros, Praia dos Nativos.
Ma le più belle sono a sud, nascoste oltre una vegetazione che definire lussureggiante sarebbe minimalista, Praia Curuipe and Praia do Espello separate da un piccolo fiume, le due spiagge sono considerate tra le sette migliori spiagge brasiliane censite da Quattroruote Brazil nel 2004.
Sono veramente fantastiche, lo scenario naturale è da brivido, palme, acque cristalline e reef corallini ne fanno una visita praticamente imperdibile per gli ospiti di Trancoso.
Sull’altra riva c’è l’ultima spiaggia, il paradiso più segreto di tutta questa costa, Caraíva con questo microscopico villaggio immerso tra le palme su una lunga lingua di sabbia che scivola in mare.
Sono poche parole per descrivere la magia di quel posto in una notte stellata, non è un luogo di vacanza, è un luogo di passione, di quella vera che solo il Brasile sa darti.

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